Chi desidera, speriamo siano molti, portare il proprio amico del cuore in vacanza con se, è opportuno segua alcune regole base. Noi ci permettiamo di darvi alcuni consigli, ma è opportuno che con largo anticipo, parliate con il vostro veterinario o allevatore, in merito alla meta e alle regole vigenti in loco, per evitare spiacevoli contrattempi o peggio la rinuncia all'agognata vacanza. In caso di viaggio all'estero, soprattutto di lunga durata, potreste per esempio contattare l'ambasciata italiana nel paese di destinazione e farvi dare maggiori delucidazioni in merito. Di seguito alcune regole base, per viaggiare con il vostro Bovaro del Bernese:
Controllate il libretto sanitario del vostro cane, per essere sicuri di non aver dimenticato il richiamo annuale dei vaccini, tra i quali, quello antirabbico è richiesto da tutti; portatelo con voi, assieme ai vostri documenti;
Il giorno della partenza date al vostro cane un pasto leggero e in anticipo, per evitare il mal d'auto e quindi il rischio di vomito; se viaggiate in auto, ogni due ore, fate una sosta per far sgranchire le zampe al vostro Bernese e permettergli di assolvere alle proprie impellenze fisiologiche. Non dimenticate che alla vostra sosta caffè corrisponde la sosta acqua per il vostro cagnone (acqua fresca e pulita);
Per attraversare le frontiere di altri paesi, sui traghetti e in generale sulle alpi, è necessario effettuare il vaccino antirabbia, almeno un mese prima della partenza. Ricordate che questa richiesta può essere fatta anche in molti campeggi o alberghi;
Se decidete di trascorrere le vostre vacanze all'estero, dovete ricordare che ogni nazione ha leggi proprie che regolano l'ingresso degli animali domestici e quindi anche del vostro cane. In generale comunque, nella maggior parte dei paesi sono obbligatori due certificati redatti proprio dal medico veterinario: Il certificato di buona salute con data non superiore ad una settimana dalla partenza e Il certificato di vaccinazione antirabbica;
Se visitate paesi o zone geografiche a rischio, fate la profilassi, ovviamente se non l'avete già fatta di routine, contro la filariosi, almeno un mese prima della partenza e continuate per un mese dopo il vostro ritorno. Eseguite sul vostro cane, un'efficace trattamento di protezione contro i parassiti esterni (zecche, pulci, acari, ed insetti ematofagi). Controllate molto attentamente il periodo di copertura sulle indicazioni del prodotto utilizzato e non lavate il cane prima del trattamento. Molto importante! Ricordatevi, al ritorno dalla vacanza, di far controllare il vostro compagno di viaggio dal veterinario ed eseguite un'accurata sverminazione contro i parassiti intestinali; Portate con voi il necessario per un primo soccorso al vostro cane.
Queste, a buon senso, le regolette da non dimenticare. In particolare, per quanto riguarda gli eventuali soggiorni all'estero vi sono da fare alcune precisazioni suppletive. Occupiamoci della normativa europea, poiché se intendete viaggiare fuori da questi confini è assolutamente indispensabile, valutare caso per caso, con il vostro veterinario di fiducia, poiché le problematiche, oltre che burocratiche, diventano pesanti a livello vaccini. Tenete inoltre presente che non tutti i paesi sono accessibili per il nostro amico Fido, infatti, paesi conosciuti e molto frequentati come l'Australia, la Nuova Zelanda, piuttosto che l'Inghilterra, sono praticamente inaccessibili, a causa della richiesta di una serie di certificati e adempimenti molto complessi (titolazione degli anticorpi per la rabbia, trattamento contro zecche, trattamento contro tenie, ecc.). In alcuni Paesi vigono leggi severissime, in materia di sanità, che obbligano i vostri fedeli amici a periodi, anche molto lunghi (6 mesi), di quarantena in una struttura sanitaria. In Europa il cane deve essere accompagnato da un certificato internazionale di buona salute e di vaccinazione antirabbica, redatto dal veterinario curante. Nell'Unione Europea, è divenuta obbligatoria l'installazione di un microchip sottocutaneo, che rappresenta la carta d'identità del cane, letto tramite apposito scanner dai servizi doganali. Se decidete di trascorrere una vacanza in Italia, la cosa, dal punto di vista burocratico è decisamente più semplice. Premunitevi di una mappa dettagliata delle strutture che possono ospitarvi in compagnia del cane, soprattutto, come nel vostro caso, se il cane è di grossa taglia.
Noi consigliamo di contattare telefonicamente la struttura e di sgomberare il campo da dubbi inerenti la stazza del vostro cane e le sue abitudini. Informatevi anche se nelle vicinanze si può trovare un veterinario o un negozio specializzato che possa fornire cure ed alimenti per Fido. La buona creanza ed educazione è d'obbligo. Ricordate purtroppo che ad un gran numero di persone la convivenza con gli animali da fastidio e voi non potete certo obbligarli ad amarli. In buona sostanza, la vostra presenza dovrà essere discreta e passare inosservata, quanto la loro (anche se certe persone sono decisamente più invadenti e maleducate del vostro educato Bernese).