Il rapporto con il vostro Bovaro del Bernese si costruisce in gran parte entro l'anno di vita, passando dalla condizione di cucciolo a quella di adolescente. Queste due fasi di crescita sono fondamentali per la formazione del carattere del cane, per il rapporto con il proprio branco (la vostra famiglia) e con gli altri, uomini o animali che siano. E' facile quindi capire che la metodica che utilizzerete per relazionarvi con lui dovrà essere il più possibile corretta ed adeguata. Attenzione: è normale commettere degli errori, soprattutto se è il vostro primo cane, l'importante è rendersene conto e questo, se non si è supportati da un addestratore o dai consigli dell'allevatore, può risultare difficile. Ricordate sempre che il cane non parla la nostra lingua e tanto meno la capisce.Il cane non vive come noi e non vede il mondo che lo circonda con la nostra ottica.
Il cane segue regole naturali che noi purtroppo abbiamo smarrito, pertanto è assolutamente fondamentale che il rapporto sia un incontro, o se volete un avvicinamento reciproco, dove naturalezza, gentilezza, pazienza e buonsenso devono avere il sopravvento. Uno degli aspetti più affascinanti che personalmente ci ha colpito nell'addestrare ed educare il cane, è stato il progressivo riappropriarci di meccanismi mentali semplici e diretti, di istinti naturali oramai sopiti, di un vivere naturale che ti fa aprire gli occhi, di un linguaggio che probabilmente avevamo solo dimenticato. L'uomo sta progressivamente e irreparabilmente perdendo il contatto con se e con l'universo che lo circonda, il cane ci ha restituito un insegnamento straordinario, tale per cui, alla fine, ci siamo addestrati a vicenda. Vorrei tanto che voi viveste con il vostro cane l'esperienza di conoscersi e di capire cosa c'è dietro la facciata: il cane vi assicuro che lo fa. Molti dicono: al mio cane manca solo la parola; è la più grande inesattezza che si possa affermare, è il più grande atto di presunzione che si possa commettere. Il cane parla e ci racconta un sacco di cose, peraltro come tanti altri animali, ma l'uomo è così stupido da pensare che il proprio sia l'unico linguaggio comprensibile e quindi non è in grado di ascoltare. Imparate da subito ad instaurare un contatto comunicativo corretto con il vostro nuovo compagno e servitevi di tutto ciò che possa rivelarsi utile a questo scopo (veterinario, allevatore, addestratore, libri, riviste, ecc.). Dovrete sempre tenere conto del fatto che il vostro Bovaro del Bernese vi ama alla follia e nutre nei vostri confronti una fiducia incondizionata. Il rapporto dovrà sempre tenere conto di questi due fattori importantissimi e dovrete evitare di infierire sul vostro cane, mettendo a repentaglio queste sue straordinarie pulsioni. Se lo farete, fatelo per una giusta causa, contestualmente, con grande senso della misura, mai picchiandolo, in modo equilibrato ed equo, non dimenticando mai che ad ogni azione dell'animale corrisponde una motivazione, cercate almeno di capirla. Il vostro primo contatto sarà con un cucciolo e con il suo mondo tanto meraviglioso quanto sconosciuto. Capire correttamente il cucciolo come individuo ed imparare il modo migliore di comunicare con lui, è gettare le basi, solide, sulle quali costruire un rapporto, una complicità, un idillio che durerà per tutta la vita. Uno degli errori da non commettere è quello di standardizzare l'approccio con il cane, ossia pretendere, perché consigliato o letto da qualche parte, che una metodica d'insegnamento vada bene per tutti. Ciò che imparate apprendendolo dalle più svariate fonti, rappresenta una linea guida, ma ricordate sempre che in natura non esistono uguali soggetti e quindi ciò che va bene per un cane, non necessariamente va bene per un altro. Se questa considerazione vi sembrerà superflua, irrisoria, o addirittura fuori luogo, sono felice, poiché vuol dire che avrete già imparato a considerare il vostro nuovo compagno come un individuo, al vostro pari e non, intellettualmente, come un subalterno o un essere in qualche modo inferiore. Vuol dire che avrete capito che come tale è unico e irripetibile, vuol dire che avrete già imparato che esistono esseri diversi da voi, altrettanto degni di totale rispetto e considerazione.
Se avete la fortuna di avere dei bambini, fategli vivere questo rapporto incredibile, questo contatto con un mondo ancestrale, tanto distante dal nostro, questo riappropriarsi di istinti perduti, l'illuminazione di considerare il diverso, senza spaventarsi, perché ci si è dati l'opportunità di conoscerlo. Sono estremamente convinto che anche il carattere e la personalità dei vostri figli potrà trarne grandi vantaggi, per il presente e per il futuro, perché se è vero che noi abbiamo la presunzione di insegnare tutto al cane, è altrettanto vero che abbiamo molto da apprendere anche da lui.