Non si è ancora capito esattamente quale sia il motivo reale per cui di primo istinto, si tenga a prediligere l'adozione di un soggetto maschio. Certamente la sua maggiore mole e la sua conformazione massiccia e importante, giocano un ruolo di peso nella scelta, ma non è tutto oro ciò che luccica. Vanno tenuti in grande considerazione infatti alcuni aspetti non di piccola rilevanza. Innanzitutto si tenga presente la forza, certamente molto maggiore rispetto ad un esemplare femmina, l'istintiva indole dominante, le problematiche con gli altri maschi, la sua sessualità attiva 12 mesi all'anno. Se non correttamente soppesate, queste caratteristiche possono rilevarsi un problema. Noi siamo dell'idea che tutti i cani, in generale, ma soprattutto quelli di una certa stazza, debbano venire addestrati tramite un corso base di obbedienza, tanto più se maschi.
E' a nostro avviso un obbligo civile, prima ancora che morale e di coscienza. Un Bovaro del Bernese maschio può diventare veramente un bel bestione e se non correttamente educato, anche un uomo prestante avrà le sue belle difficoltà nel tenerlo a bada. Quasi certamente proverà più volte ad imporsi come capo branco, per cui dovrete essere fermi e tenaci nell'imporvi a vostra volta. Non serve la forza per ottenere risultati, anzi la maggior parte delle volte è controproducente. L'incontro-scontro non va messo mai sul piano della forza fisica, poiché con un cane di 50 Kg o più, si hanno buone probabilità di perdere. Figuratevi se non proverà a dominare i suoi simili, gli altri maschi, di qualsiasi razza essi siano, e se è vero che le risse tra maschi solitamente sono più brevi e meno feroci, rispetto a quelle tra femmine, è altrettanto vero che a causa della loro maggiore forza questi sgraditi incontri possono talvolta, per quanto raramente, avere serie conseguenze. Si dovrà quindi sempre avere il controllo totale del proprio maschio, in tutte le circostanze, ed un rapporto di complicità reciproca abituerà entrambi a fare qualche innocente concessione, in cambio di un livello di obbedienza maggiore.
All'incontro con femmine in calore, di qualsiasi razza o età, non perderà occasione, nella migliore delle ipotesi, per farsi notare, ma se non sarete più che attenti sarà abilissimo nel cercare di soddisfare le proprie pulsioni. I cani non sono toccati da pudore alcuno, pertanto a loro poco importa il momento, il luogo o la circostanza. Abituatevi all'idea della morte di diverse specie di piante del vostro giardino, poiché praticamente mai, un maschio, risparmierà gli arbusti da ripetute annaffiate di urina. Le uniche piante che sopportano questo trattamento, sono quelle già adulte e non sempre. Il maschio, di regola, è meno affettuoso della femmina, ma per capire bene di cosa si parla dovete incontrare un maschio di Bernese, solo così potrete rendervi conto di persona che la carica di affetto e devozione nei confronti di chi considerato amico, è veramente particolare e mai doma. La convivenza e complicità con un maschio vi ripagherà ampiamente di qualche piccolo danno e comunque avrete sempre a che fare con un giocherellone, che approfitterà di ogni occasione per coccolarvi e gratificarvi.
Anche il maschio infatti, come la femmina, rimane un tenero cucciolone anche da adulto e vi confesso che ancora oggi mi fa una certa impressione vedere un cagnone di oltre 50 Kg, che schiena a terra fa di tutto per attirare l'attenzione e crogiolarsi delle vostre carezze. Questo è il maschio di Bernese, tanto grande e grosso, quanto bambinone con chi gli vuole bene.