Disciplina meravigliosa da praticare insieme, con entusiasmo, finalizzandola al rapporto reciproco (salute mentale) e alla forma (salute fisica). Mi raccomando, le attività sportive DOVRANNO essere praticate dal Bernese DA ADULTO.
GUARDIA, ATTACCO E DIFESA
Chiunque osservi anche per la prima volta un Bernese, non penserà mai a Lui come un cane da guardia o da difesa, peggio ancora d'attacco, perché il suo approccio, il suo sguardo il suo straordinario modo di socializzare non porterà mai nessuno a 'vederlo' come un cane capace di essere 'cattivo'. Usiamo questo termine non a caso, dal momento che è mentalità comune ovviamente errata, considerare i cani che praticano questa disciplina come 'cattivi' o potenzialmente 'pericolosi'. L'omologazione o etichetta di cane cattivo è sbagliata. Cercate di capire che l'attitudine alla guardia, alla difesa ed eventualmente all'attacco è insita naturalmente in ogni cane, alla stessa stregua in cui è insita in ogni essere vivente, noi compresi. Pertanto non è vero che i cani e le razze che più si addicono a tale disciplina sono pericolose, è semmai sbagliato addestrare quei soggetti in generale che non hanno le caratteristiche corrette o idonee. Per quanto concerne il Bernese non tutti i soggetti vanno certamente bene ed è estremamente utile affidarsi eventualmente nelle mani di un ottimo addestratore, che sappia capire il vostro Bovarone e che sappia spiegarvi ed insegnarvi il giusto approccio e le finalità di questa disciplina.
Non si addestrano i cani alla pratica per essere in possesso di un arma non convenzionale, ma se ne scoprono le potenzialità e le pulsioni per dominarle e veicolarle per il giusto scopo, non dimenticatelo mai. I cani che praticano correttamente e con successo questa disciplina non devono avere nessun tipo di fobia o di timore, devono essere molto equilibrati e spontanei. L'allevatore e il suo operato viene quindi nuovamente ad assumere un valore importantissimo, ma anche la cura e l'attenzione posta da voi nella fase di accrescimento non è trascurabile. Quanti soggetti avrete visto che temono o si spaventano per i rumori, quelli che temono o si innervosiscono con i bimbi, con gli uomini vestiti in maniera strana, oppure si intimoriscono per le ombre, per le luci notturne, fino ad arrivare a spaventarsi di eventi naturali come il vento, i temporali o la notte. In questi casi lasciate saggiamente perdere, inneschereste una bomba ad orologeria. Il cane che pratica questa disciplina deve inoltre avere tempra, resistenza mentale e fisica, senza eccedere in temperamento, deve essere estremamente vigile, coraggioso ed essere naturalmente portato alla difesa.
Solitamente il cane da guardia/difesa non è un abbaione, o almeno non abbaia senza motivo, deve comunque essere pronto a mordere e deve essere in grado di sopportare eventuali colpi inferti dai malintenzionati, pur essendo in grado di scindere queste situazioni estreme dalla vita quotidiana. La conseguenza pratica è che lo stesso soggetto deve essere sufficientemente docile per poter essere controllato dal padrone e per poter essere misurato negli eventuali attacchi. In sostanza dovreste avere a disposizione un soggetto forte, capace di mordere, coraggioso con un certo temperamento e una certa docilità, non corruttibile ed estremamente equilibrato, possibilmente innamorato della vostra famiglia e qui ci vuole poco. Il Bernese ha in se tutte queste caratteristiche, non sempre presenti in tutti i soggetti e non sempre a sufficienza, ma essendo un pastore è decisamente un cane che si presta naturalmente alla disciplina della guardia e della difesa. Per l'attacco si tendono a prediligere altre razze, ma anche un Bernese di una certa levatura caratteriale può tranquillamente assolvere con successo a questa missione. La preghiera naturalmente è quella di non contribuire ad ingrossare il fiume di stupidaggini che tutti i giorni si possono ascoltare in relazione alla pericolosità dei cani, soprattutto se di grossa taglia. Cercate inoltre di capire che il 'fai da te' in questo campo non paga MAI. Solo un esperto cinofilo può identificare nelle razze pastore la predisposizione o la versatilità per questo specifico utilizzo, anche perché, a differenza delle razze meglio predisposte, il Bernese difende il nucleo famigliare (branco) e i beni, non il singolo individuo. Cercate infine di non dimenticare mai che dovrete sempre valutare, apprezzare e premiare le intenzioni poste nell'azione, senza mai prevaricare il tutto con l'apprezzamento dell'efficacia dell'attaco in se. Un consiglio: se la missione del vostro Bovarone sarà quella di guardiano, è preferibile, specie la notte, avere un maschio e una femmina. Il primo metterà la sua forza, l'intraprendenza e la stazza, la seconda la furbizia e la dedizione totale.
AGILITY
Specialità straordinaria, divertentissima sia per l'uomo che per il cane, sta sempre più prendendo piede proprio per la meravigliosa opportunità di 'fare' qualcosa di divertente per entrambi e contemporaneamente. La sua pratica, che avviene per la maggiore all'aria aperta farà certamente bene anche a voi e il vostro Bernese si divertirà un mondo, scaricando tutta la sua energia e la sua voglia di correre e giocare. Non mettetevi in testa di poter eccellere con un Bernese in questa disciplina e a nostro avviso toglietevi dalla testa le competizioni. Un Bernese non ha una sola chance di primeggiare su cani di 10-20 Kg in questa specialità e oltretutto, come risaputo, i comandi impartiti, che nei cani grandi vengono recepiti con un minimo di ritardo, dovendo essere recepiti invece in frazioni di secondo, lo mettono in una condizione di manifesta inferiorità. Ricordate che un Bernese non dovrà mai iniziare questa disciplina prima di aver compiuto almeno un anno di vita, a causa della sua delicata fase di accrescimento scheletrico, dal momento che l'agility simula in sostanza una corsa ad ostacoli, ricca quindi di salti (traumi). Tenete presente sempre quindi la finalità di quello che state facendo; l'agility per il Bernese sarà un fantastico passatempo e un utile esercizio fisico (potenziamento ed allungamento muscolare). Con un pochino di pazienza per Fido e per se stessi potrete raggiungere dei risultati soddisfacenti.
NUOTO
Il nuoto, come per noi, è per eccellenza la disciplina più salutare anche per il cane. I Bernesi, non tutti gli esemplari, hanno un discreto approccio con l'acqua, sia per quella dolce che salata, quindi si troveranno in genere magnificamente sia nei fiumi che nei laghi che al mare, illuminando ogni volta i vostri occhi di emozione nel vederli giocare. Il Bernese ha una grande resistenza anche in acqua e se vi appassionerete nel nuotare con il vostro cane potreste provare a conseguire il brevetto di salvataggio in acqua, unendo l'utile al dilettevole. In genere il nuoto tenderà a tonificare la muscolatura del vostro Bovarone e comunque va praticato almeno dopo i sette mesi di vita. Due consigli: niente bagni nelle stagioni fredde e doccia repentina post bagno se Fido nuoterà in mare.
CORSA
La corsa è certamente lo sport più praticato al mondo dall'uomo, ma non dal cane. Abbiamo deciso di parlare di questo argomento per sfatare il mito del correre con il proprio cane. Questa disciplina può essere praticata con il proprio Bernese a patto di conoscere bene quali limiti non si devono superare. Non è assolutamente vietato praticare Jogging in compagnia del proprio Bovarone, ma è necessario farlo con intelligenza, senza dimenticarsi mai delle differenze che ci dividono e ci caratterizzano. Per evitare di incappare in problematiche di varia natura, bisogna considerare che il cane ideale per correre deve gioco forza avere determinate caratteristiche, che vanno dalla resistenza fisica ad uno sforzo costante e prolungato, al carattere ed ovviamente, aspetto da non dimenticare mai, deve essere in salute. Se passeggiare, anche per alcuni chilometri, con il proprio Bernese non crea problemi, percorsi lunghi e fatti in corsa, magari su terreni non propriamente pianeggianti, presuppongono nel cane determinate e precise connotazioni morfologiche. Se è vero che un cane grande è più adatto alla corsa, è altrettanto vero che un cane con un peso corporeo superiore ai 25/28 kg comincia ad avere qualche difficoltà. Il Bernese, se non è un Bonsai, ha tutt'altro che questa caratteristica. Un cane in corsa prolungata raggiunge una temperatura corporea di circa 40Аc, calore che in qualche maniera andrebbe dissipato, per evitare reazioni latenti come l'infarto. Peccato che il cane non suda. Se considerate che Fido scambia calore solo attraverso la bocca, che il Bernese supera, talvolta abbondantemente i 40/50 Kg e che porta tutto l'anno una meravigliosa quanto 'calda' pelliccia, direi che il Jogging non è lo sport ideale. Personalmente ho praticato mezzofondo a livello agonistico per molti anni e sinceramente anchi'io ho corso in compagnia dei miei Bernesi, ma mai oltre i 5-6 km, ad un'andatura lenta e sempre e comunque solo nelle stagioni fredde e sempre e comunque in prossimità di fonti d'acqua fresca. Se deciderete di farlo anche voi, cercate di correre sullo sterrato, all'ombra, in assenza di traffico, possibilmente senza guinzaglio e senza museruola, portandovi da bere anche per il vostro Bovarone e con tanta prudenza. Ricordatevi che a Fido non dovete dimostrare nulla e tanto meno agli altri.